mercoledì 17 dicembre 2008

Hastings 1066

Antefatto:
Il 14 ottobre 1066 fu combattuto lo scontro decisivo, che portò alla sconfitta di re Aroldo II d’Inghilterra e alla vittoria di Guglielmo (I) il Conquistatore e dei Normanni. Guglielmo, duca di Normandia, rivendicò il trono inglese affermando di essere stato nominato erede dal re Edoardo il Confessore (1042 – 1066) che non aveva figli. Tuttavia, sul letto di morte, il re nominò Aroldo suo erede. Egli fu incoronato il giorno dopo la morte di Edoardo (5 gennaio 1066).
Aroldo fu subito costretto ad affrontare Araldo Sigurdsson di Norvegia che, il 20 settembre era sbarcato in Inghilterra. Nella sanguinosa battaglia di Stanford Bridge, Aroldo sconfisse l’invasore e subito apprese dell’arrivo su suolo inglese dei Normanni, con circa 5000 uomini. Aroldo decise di intercettarli ad Hastings, con 7000 uomini.

Battaglia:
Senza cavalleria e senza arcieri, Aroldo occupò le postazioni difensive di Senlac Hill, circondando il suo stendardo con le sue truppe migliori con le truppe migliori e utilizzando sui fianchi le unità con meno esperienza. La battaglia, una delle più dure combattute nel Medioevo, vide gli arcieri e la cavalleria di Guglielmo pagare un pesante tributo, subendo gravi perdite a causa del muro di scudi inglesi e dalle pesanti asce da guerra usate con abilità dai fedeli di Aroldo. Tuttavia, la situazione si ribaltò quando gli inglesi furono smossi dal loro muro di scudi da una finta ritirata dei Normanni e furono sconfitti. Guglielmo ripetè addirittura la manovra una seconda volta ed ebbe nuovamente successo. Gli Inglesi furono poi ridotti dal logorio e dalla stanchezza e nella lotta morirono due fratelli di Aroldo. Il re inglese fu ucciso da una freccia nell’occhio nel tardo pomeriggio. Rifiutando di arrendersi, gli Inglesi continuarono a combattere, ma furono piegati dall’implacabile pressione normanna e alla fine abbandonarono il campo. Vittorioso, Guglielmo marciò a nord verso Londra, dove fu incoronato re il giorno di Natale.

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